Venerdì 18 settembre alle 21, per iniziativa dell’ACSIT di Firenze, nel cinema Flora (Piazza Dalmazia) proiezione di “Assandira”, il nuovo film del regista sardo Salvatore Mereu, liberamente tratto dall'omonimo romanzo dell’antropologo Giulio Angioni, e incontro con il regista e con il protagonista, Gavino Ledda.
"Assandira" è stato presentato, fuori concorso, alla 77° edizione della Mostra del cinema di Venezia.
"Assandira" è la storia di Costantino, interpretato dal poeta e scrittore Gavino Ledda, e dei conflitti irrisolti della Sardegna. È la storia di culture diverse che si scontrano quando Grete (Anna König), che vive da sempre a Berlino, decide di lasciarla per cambiare una realtà che ai suoi occhi è rimasta ancorata a un passato troppo remoto. Il suo desiderio di cambiamento si scontra però con Costantino, portavoce di una realtà che invece in quel progresso, fatto di sola apparenza e finzione, non ci crede. Costantino è cresciuto secondo gli schemi di una realtà che oggi ci sembra lontana. Quella realtà che raccontano anche i nostri nonni e padri, a cui spesso non prestiamo attenzione per inseguire i tempi che cambiano.
“Assandira”è la storia di Costantino che, per amore del figlio Mario (Marco Zucca), cede ai tempi che cambiano. Costantino e Mario appartengono a due generazioni destinate allo scontro. Lo scorrere del tempo ha cambiato anche le idee di chi, come Mario, in Sardegna ci è cresciuto esattamente come suo padre, Costantino. Il primo è il simbolo di una Sardegna che vuole cambiare, mentre il secondo è la voce di una Sardegna ancorata all’autenticità della propria tradizione. Angelino Mereu, Presidente Acsit