Convocata dall’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, venerdì 25 settembre si è riunita a Cagliari la Consulta per l’Emigrazione. Si tratta della terza riunione durante il 2020, la prima con la presenza di alcuni consultori da quando è esplosa la pandemia di Covid-19.  

Alla riunione, presieduta dall’Assessore, hanno partecipato in presenza, il vicepresidente vicario, Domenico Scala (Svizzera), e altri due componenti dell’Ufficio di Presidenza: Serafina Mascia (FASI), Pierpaolo Cicalò (Istituto Fernando Santi), i tre esperti nominati dal Consiglio Regionale, Antonio Giua, Giuseppe Dessì, e Carlo Manca, il segretario della Consulta, Giannicola Saba, il referente dell’Ufficio di Gabinetto Ignazio Boi, e il funzionario responsabile del Servizio Marco Sechi.

Hanno invece partecipato in videoconferenza: il resto dei Consultori; il Direttore Generale Roberto Doneddu; il dirigente del Servizio Sandro Ortu; il funzionario del Servizio Riccardo Rosas.

Non hanno partecipato il Consultore per la Gran Bretagna (impossibilitato per ragioni di lavoro) e i rappresentanti di UGL e CISL.

Tra le questioni affrontate di particolare rilievo la decisione, confermata, di organizzare una Conferenza dell’Emigrazione negli ultimi mesi dell’anno prossimo, emergenza Covid permettendo, o entro i primi mesi del 2022.

L’Assessore in apertura di seduta ha ricordato come la convocazione di questa Consulta conferma l’impegno assunto fin dalla prima Consulta di riunire più volte nell’anno, anche in presenza (purtroppo a causa del Covid19 non è stato possibile partecipare a molti Consultori, tuttavia l’intendimento iniziale è stato onorato). E per questo motivo sono state rese disponibili maggiori risorse.

L’Assessore ha poi richiamato altri impegni assunti e mantenuti. In particolare la volontà di favorire al massimo il funzionamento dei Circoli, rappresentata dall’anticipazione del 70% erogata a seguito dell’indirizzo assessoriale firmato il giorno stesso dell’inizio dell’emergenza nazionale (09.03.2020).

Considerata la particolare situazione dovuta all’emergenza sanitaria e la conseguente impossibilità di realizzare, per alcuni, le attività, si è data la possibilità di una rendicontazione flessibile tra spese per il funzionamento e spese per le attività, con opportune motivazioni.

L’assessore Zedda ha poi sottolineato come ci sia stato un incremento delle risorse economiche. “Come è noto – ha detto - l’emergenza Covid19 ha portato all’approvazione di una finanziaria “tecnica” e pertanto non è stato possibile incrementare più di tanto. Tuttavia già il progetto “Casa Sardegna” (260.000 euro) rappresenta una opportunità concreta di promuovere iniziative. In aggiunta a questo il finanziamento di 50.000€ della Fondazione di Sardegna permetterà di implementare il progetto con ulteriori risorse”.

L’assessore ha quindi ribadito l’impegno al sostegno alla capacità progettuale dei Circoli. “Fin dall’inizio – ha detto l’Assessore – ho sostenuto quanto fosse importante aiutare e sostenere i Circoli insieme alle Federazioni e alle Associazioni, nella loro capacità progettuale, così che i progetti regionali diventassero davvero a vantaggio di una rete diffusa dell’emigrazione e non di singole realtà. Per questo ha voluto si rendesse possibile un progetto di formazione per il rafforzamento e il consolidamento delle capacità progettuali, inserito nel Programma Annuale. È previsto uno stanziamento pari a € 50.000,00”.

Per quanto riguarda il capitolo della Comunicazione l’assessore ha annunciato che è stato riavviato il processo di riforma che si concluderà entro l’anno con la chiusura di Sardinia Everywhere e l’apertura di un nuovo portale dedicato all’emigrazione e completamente integrato nel sistema istituzionale dei portali RAS.

L’Assessore ha espresso rammarico per la nota pubblicata nel Messaggero Sardo a cura dell’Ufficio di Presidenza, sia come metodo – considerata la piena disponibilità dimostrata sia individualmente che attraverso i propri collaboratori – sia per l’imprecisione e inesattezza delle affermazioni in essa contenute come la paventata decisione – totalmente non corrispondente al vero – di non finanziare più il Messaggero Sardo. In tal senso l’Assessore ha richiesto un chiarimento, anche per riprendere modalità di relazioni più corrette e rispondenti al contesto istituzionale cui si riferiscono.

È seguito un vivo e partecipato dibattito, costruttivo, che oltre a rappresentare le diffuse difficoltà dei paesi per causa del diffondersi dei contagi da Covid19, ha espresso le diverse esigenze del mondo dell’emigrazione.

Al termine, su proposta dell’Assessore e in linea con quanto previsto dall’art. 32 della LR 7/91 e per finalizzare la definizione delle principali attività da qui alla fine dell’anno, è stata deliberata all’unanimità la costituzione di tre gruppi di lavoro che avranno il compito di ideare, esaminare e sottoporre alla Consulta proposte di interventi relativi ai seguenti ambiti:

Casa Sardegna: il gruppo avrà in particolare il compito di raccogliere/condividere/elaborare proposte per la realizzazione di un intervento volto a promuovere il Marchio Sardegna (elemento centrale dovrà essere il Nuraghe) attraverso la rete dei Circoli. Le iniziative saranno realizzate con la collaborazione del Cagliari Calcio e della Dinamo Sassari.

Capacità progettuali: il gruppo avrà in particolare il compito di elaborare/raccogliere/condividere proposte per la redazione degli Avvisi che l'amministrazione regionale ha la responsabilità di pubblicare a valere sul PAE 2020 e, inoltre, proporre schemi che possano innovare la metodologia finora utilizzata per la realizzazione degli Avvisi regionali.

Conferenza Emigrazione Sardegna: il gruppo, in particolare, avrà il compito di raccogliere/condividere/elaborare proposte per l'organizzazione della prossima Conferenza regionale sull'Emigrazione da tenersi, salvo ulteriore conferma, nell'ottobre del prossimo anno o primi mesi del 2022.

Ciascun Consultore potrà esprimere la propria preferenza per uno dei gruppi. Ogni gruppo sarà composto da non più di 5 componenti e al loro interno sarà individuato un coordinatore.

Su proposta dell’Assessore si è deciso di aggiornare la seduta al prossimo venerdì 2 ottobre alle ore 13 con l’obiettivo di definire composizione, modalità e prime riflessioni in merito ai diversi gruppi.