Il presidente del circolo sardo “Antonio Gramsci” di Torino, Enzo Cugusi si è fatto promotore di un progetto per raccogliere delle testimonianze di come gli emigrati, i sardi “de su disterru”, hanno vissuto l’esperienza della pandemia di Covid-19.
Cugusi ha scritto una lettera ai presidenti delle Associazioni dei Sardi in Italia e nel Mondo, per coinvolgerli nell’iniziativa.
“Stiamo indubbiamente vivendo momenti difficili e drammatici che hanno stravolto le nostre abitudini personali e la vita dei sodalizi che abbiamo l'onore di presiedere. Un nemico invisibile ha azzerato lo stile di vita, modificato i ritmi sociali, fatto crollare certezze che credevamo consolidate. Il sistema economico è paralizzato. D’un tratto abbiamo perso la libertà di movimento, la possibilità di abbracciare i propri cari, la possibilità di assistere ad un matrimonio, di partecipare a un funerale. Una stretta di mano, un caffè, un aperitivo, una passeggiata al centro, una partita di calcetto sono diventati azioni illegali. Si è imposta una realtà cruda e impietosa difficilmente immaginabile e, si spera, irripetibile.
Un cataclisma epocale da archiviare, si spera in tempi brevi, ma da non dimenticare.
Un periodo tremendo e unico da tramandare ai nostri nipoti.
Da questa premessa nasce l'idea di costruire e raccogliere la testimonianza di questi giorni nel progetto: "Io c'ero. Noi, sardi de su disterru ai tempi del Covid".
Perché per noi sardi emigranti il divieto di movimento diventa una limitazione ancora più lacerante considerato che abbiamo lasciato nell'Isola i nostri affetti e le persone più care.
I nostri pensieri, le sensazioni, le angosce che stiamo provando in questo periodo vogliamo condividerle, con gli amici corregionali emigrati nella penisola e all'estero.
Pertanto invitiamo tutti i soci dei circoli sardi nel mondo a inviare alla Segreteria dell'Associazione dei Sardi in Torino "A. Gramsci" attraverso mail ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ), per lettera (Associazione dei Sardi in Torino "A. Gramsci", Via Musinè, 5 - 10143 Torino), uno scritto, un disegno, una nota, una poesia, un breve racconto, una foto, un video, un filmato, una vignetta, e ogni altra testimonianza che restituisca i sentimenti di questi giorni. I fatti che oggi sono cronaca domani, magari, saranno la nostra storia. Il materiale più significativo sarà pubblicato, con il nome dell'autore e del circolo, sul sito dell'Associazione (www.associazione gramsci.org") con l'intesa che un giorno da questo materiale possa nascere il libro "Io c'ero" o una mostra sul tema.
Rompiamo, quindi, ogni indugio e inviamo subito pensieri, senza limiti di lunghezza, video, senza limiti di durata e ogni altro mezzo comunicativo, senza limiti di formato e di genere, alla Segreteria organizzativa”.