Si estende la rete dei Circoli dei Sardi nel mondo. Su proposta dell’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, la Giunta regionale ha approvato la delibera con la quale viene riconosciuta l’Associazione “Shardana” di Varsavia come Circolo dei Sardi in Polonia.
La rete dei sardi nel mondo attualmente è costituita da oltre 120 Circoli. Anche se in questi ultimi anni molti dei circoli “storici” sono stati costretti a chiudere i battenti, altri ne sono sorti nei paesi di nuova emigrazione verso i quali è rivolta l’attenzione dell’Assessorato del Lavoro, con l’obiettivo di rafforzare il legame identitario con l’Isola e promuovere la cultura e l’immagine della Sardegna.
“Gli emigrati all’estero - ha dichiarato l’assessore Zedda - sono i nostri più grandi ambasciatori in quanto contribuiscono con le loro competenze, professionalità e passione a promuovere l’immagine della nostra Isola, anche attraverso le molteplici attività che svolgono con impegno e sacrificio. Grazie a loro si custodiscono e diffondono le nostre tradizioni culturali, storiche e quelle legate all’enogastronomia, facendo conoscere i nostri prodotti di eccellenza nei Paesi nei quali si sono radicati”.
L’Associazione Culturale “Shardana” è stata costituita ufficialmente il 14 maggio 2018 a Varsavia per decisione di un gruppo di sardi che lavoravano da tempo in Polonia.
Promotore è dell’iniziativa è stato Alberto Defraia, che poi è stato chiamato alla presidenza dell’associazione.
Il Direttivo è costituito oltre che da Alberto Defraia, da Magarita Boscu (vicepresidente), Luigi Lai (segretario), Salvatore Scanu (tesoriere) e Stefano Zedde (consigliere), che sono stati tra i soci fondatori, insieme a Giovanni Peralta e Daniele Serra.
Defraia, avendo constato che in Polonia c’era una cospicua presenza di sardi, ha prima creato un gruppo su Facebook, e dopo alcuni mesi di contatti ha deciso, con gli altri fondatori di costituire il circolo con lo scopo di unire i sardi in Polonia e le loro famiglie organizzando eventi indirizzati a promuovere la cultura sarda..
Fin dai primi mesi di vita l’associazione ha suscitato l’interesse dell’Ambasciata Italiana, della Camera di Commercio e dell’industria Italo-Polacca e dell’Istituto Italiano di Cultura. E di moltissimi sardi. Infatti dopo pochi mesi il gruppo su Facebook aveva già 60 membri e gli iscritti all’associazione continuavano ad aumentare.
Nel gennaio 2020 il gruppo su Facebook ha raggiunto 252 membri, mentre il numero dei soci regolarmente iscritti all’Associazione ha raggiunto gli 84 membri.
In Polonia – come ha rilevato Defraia - c’è un forte interesse per la cultura italiana e per tutto ciò che è italiano. Da una decina di anni è cresciuto anche l’interesse per la Sardegna, come dimostrano i collegamenti aerei da Varsavia e Cracovia.
I Polacchi amano della Sardegna, il clima, le bellezze naturali, il cibo sano, la storia dell’Isola, l’accoglienza dei sardi e sono interessati moltissimo alle forti tradizioni e cultura sarda come: i canti tradizionali e la musica sarda.
La scelta del logo dell’associazione “Shardana” vuole rappresentare un legame tra la Sardegna e la Polonia che ha accolto la comunità sarda a braccia aperte. Per questo il logo unisce elementi della bandiera sarda con i colori della bandiera polacca.
Gestione dell’Associazione e Vita sociale
Dal 2018 l’Associazione ha organizzato e partecipato all’organizzazione di diversi eventi che hanno contribuito ad unire la comunità dei sardi e promuovere la Sardegna.
Gli eventi più significativi sono stati: “Da nuraghes a murales”, che si è svolto a Varsavia il 4 e il 5 giugno 2018 in collaborazione con il Circolo della cultura italiana dell’Università di Varsavia (Koło Kultury Włoskiej) e Associazione Culturale Polacco Sarda “Aquila Bianca” di Carbonia.
Dal 10 al 12 aprile 2019 c’è stata una festa sarda con lo scopo di far conosce l’Associazione alle autorità locali ed organizzare una manifestazione con la partecipazione di altri Circoli sardi. Hanno partecipato i rappresentati dei Circoli Sardi di Madrid (Gianni Garbati) e Sofia (Carlo Manca), il presidente della FAES (Pierpaolo Ciccalò), l’imprenditore (Stefano Correlas) e Cristian Tola (del circolo di Mosca).
C’ è stato un incontro tra i rappresentanti dei Circoli ed il presidente della Camera di Commercio ed Industria in Polonia (Piero Cannas, di Cagliari) e uno con il direttore dell’Istituto della Cultura italiana in Polonia (Roberto Cincotta).
L’evento si è concluso la sera con la festa dell’Associazione e dei Sardi. Agli ospiti è stato offerto un aperitivo a base di prodotti sardi presso il ristorante sardo a Varsavia “Sheep Sardinia”. Durante l’aperitivo si è anche esibito il cantante Cristian Tola, arrivato per l’occasione da Mosca, il quale ha cantato diverse canzoni di Piero Marras, Tazenda e Cordas ‘e Cannas, applaudite da tutti.
Questo evento ha riscosso un grande successo e fatto aumentare notevolmente le iscrizioni all’associazione.
Dal 21 al 23 novembre 2019, la Associazione “Shardana” ha partecipato al TT Warsaw presso il Palazzo della Cultura a Varsavia.
Il TT Warsaw rappresenta la più importante fiera del turismo in Polonia, Shardana era presente nello Stand della Regione Sardegna per tutti i tre giorni collaborando affianco ai funzionari dell’Assessorato del Turismo ed agli operatori turistici arrivati appositamente dall’Isola per promuovere la Sardegna.
Il 10 dicembre 2019 l’Associazione ha partecipato all’evento “la sinfonia della Pasta”, organizzato dall’ Ambasciata Italiana a Varsavia.
All’evento sono stati invitati circa 30 cuochi italiani proventi da diverse nazioni d’Europa, la presenza dei cuochi sardi era notevole di cui molti iscritti all’Associazione. In quest’occasione la Associazione Shardana rappresentava la Sardegna. Circa 500 persone hanno partecipato all’evento ed hanno potuto assaggiare i buonissimi piatti preparati dalla rappresentanza sarda, come i colurgiones, i malloreddus e i ravioli sardi.
Durante la serata lo chef Cossu ha preparato delle bellissime sculture usando della frutta.
La serata è proseguita con la musica eseguita da diversi cantanti italiani. Durante l’evento si sono raccolti dei fondi che sono stati dati ad una Associazione polacca che si occupa della ricerca sul cancro.
L’ambasciatore Aldo Amati ha manifestato molta soddisfazione per l’evento ed ha confermato la sua disponibilità ad aiutare l’Associazione per eventi futuri.
Nel gennaio 2020, l’Associazione ha presentato lo spettacolo della “vestizione in costume sardo” presso l’asilo italo-polacco “Piccolo Leonardo” a Varsavia.
All’evento due soci dell’Associazione hanno spiegato ai bambini la tradizione del costume sardo eseguendo la vestizione in loro presenza, gli altri soci dell’associazione facevano vedere ai bambini l’enciclopedia dei costumi sardi portata per l’occasione dal presidente dell’Associazione.
Dopodiché sono stati offerti ai bambini i dolci preparati dallo chef Angelo Serra e poi tutti insieme, bambini e membri dell’Associazione hanno ballato su ballu tondu insegnando a tutti come ballare.
Sono sempre tanti i polacchi che contattano l’Associazione per avere informazioni sulla Sardegna.
Tra gli obbiettivi che si sono dati i dirigenti del circolo “Shardana”, che vanta la presenza di diversi giovani molto attivi, ci sono quello di trovare una sede fisica per l’Associazione; organizzare la festa de Sa Die de sa Sardigna in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura; creare una biblioteca e una cineteca di opere sarde; organizzare incontri tra le famiglie di sardi in modo che i figli possano imparare la loro cultura di origine; attivare corsi di lingua sarda; aiutare i sardi residenti ad imparare la lingua polacca; organizzare incontri culturali per presentare i libri più rappresentativi degli scrittori sardi e incontri con associazioni di altre parti del mondo per organizzare eventi in comune; supportare la Regione Sardegna per gli eventi programmati in Polonia.
