Il 1° giugno è morto, stroncato dal Covid, Salvatore Fois, 77 anni (era nato a Noragugume, in provincia di Nuoro), per due decenni presidente del circolo “Gennargentu” di Nichelino (Torino).
Ha ricordato la scrittrice Bruna Murgia: «Ho conosciuto Salvatore alcuni anni fa, in occasione della presentazione di uno dei miei libri presso il Circolo Gennargentu; la prima impressione che ne ebbi è quella che conservo: un galantuomo. Salvatore cominciò a frequentare il Circolo sin dalla sua fondazione (1985) e l’anno successivo venne eletto consigliere sotto la presidenza di Antonio Marongiu cofondatore. Da quel momento iniziò il suo impegno condiviso con il direttivo dell’epoca, che successivamente ha portato avanti come presidente, sino ad oggi. Sostenuto dal direttivo, Salvatore si metteva in gioco e sapeva assumersi le responsabilità organizzative e di gestione con fermezza e determinazione. Aveva a cuore la promozione della cultura della Sardegna e, in tal senso, ha svolto il suo impegno con serietà, onestà e lungimiranza attraverso la presentazione di libri di narrativa e poesia, della musica e della danza, del canto popolare e dell’allestimento di mostre a tema storico sociale e antropologico».
Ha dichiarato l’assessore Giorgia Ruggiero del Comune di Nichelino: «Salvatore Fois era una mente dinamica con tantissima voglia di fare. Basta ricordare le innumerevoli iniziative fatte insieme: dal gruppo storico portato direttamente dalla Regione Sardegna insieme agli amici di Iglesias, che sono sempre venuti a trovarci per la festa patronale, le varie iniziative culturali per far conoscere a tutto il Piemonte la cultura sarda, le presentazioni dei libri degli autori sardi all’arte dell’intreccio dei cestini sardi. Avevamo in progetto di portare insieme il Circolo Gennargentu sempre più al centro delle iniziative nichelinesi, più di quanto non fosse stato fatto finora. Questa scomparsa improvvisa, ci lascia tutti più poveri».
Ha commentato Paolo Pulina, vicepresidente della F.A.S.I. : «Di fronte a questo ennesimo dramma che tocca da vicino noi della F.A.S.I.- Federazione delle Associazioni Sarde in Italia (dopo la morte di tre presidenti storici di altrettanti Circoli dei sardi: marzo 2020, Dino – Galdino – Musa, Vercelli; gennaio 2021, Luciano Aru, Saronno; febbraio 2021, Renzo Caddeo, Rivoli), possiamo solo esprimere il nostro sgomento, in rapporto al fatto che immaginavano che l' uscita dal tunnel della morte per Covid fosse ormai una realtà effettiva... Alla famiglia e ai dirigenti e ai soci del Circolo le più sentite condoglianze mie personali e a nome della F.A.S.I.».
Paolo Pulina