L’associazione “Sardəs inParis” ha pubblicato la newsletter di luglio-settembre 2021.
Siamo felici di ritrovarci dopo la pausa estiva e ci auguriamo – è scritto nell’editoriale - che molti di voi abbiano avuto la possibilità di ritornare nella nostra Isola per riabbracciare i propri cari e sentire un po' di "aria di casa". Dato il miglioramento delle condizioni sanitarie ed in attesa che la Mairie confermi l'attribuzione di una sede per la nostra Associazione (come saprete, ci stiamo lavorando da mesi e speriamo di poter condividere presto delle buone notizie).
L’ Uva (in sardo: Axina) è il tema scelto per la copertina. Da agosto ad ottobre, è tempo di vendemmiare!
La Sardegna conta 38 mila aziende agricole, la sua superficie vitata è di oltre 27mila ettari ed il fatturato annuale del settore si aggira intorno ai 150milioni €. L’Isola conta 18 vini marchiati Doc, 15 Igt ed una Docg. Il 55% del vino prodotto è rosso ed il vitigno più coltivato è il cannonau con oltre 7.400 ettari, seguito dal vermentino con oltre 4580 ettari.
Largo spazio è riservato a una sintesi dell'incontro del mese di maggio sulle questioni di genere in Sardegna la storia di Angioy a Parigi raccontata da Adriana Valenti Sabouret.
Ai racconti dei soci sui legami tra le comunità tabarchine nel Mediterraneo; sull'Asinara, Isola nell'Isola dalla natura incontaminata e dal passato doloroso le nuove iniziative.
Spazio anche ai prossimi appuntamenti: sabato 9 ottobre: aperitivo di ritrovo; sabato16 ottobre: riunione ordinaria dell'Assemblea dei soci (link Zoom sarà condiviso una settimana prima dell'evento) per accogliere i nuovi iscritti e trattare i temi seguenti: rinnovo carica statutaria di Segretario, nomina soci onorari; aggiornamenti sulle iniziative in corso; varie ed eventuali.
Chi desidera mettere a disposizione le sue idee, il suo tempo e le sue competenze, può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . O anche al sito web www.sardosinparis.org (in sardo, francese ed italiano) nella pagina FB Associazione Sardos in Paris, o nel canale Youtube e profilo Instagram.