Per iniziativa del circolo culturale “Sardegna” di Monza, Concorezzo e Vimercate, venerdì 10 dicembre si è svolto a Monza un convegno per celebrare i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda e i 95 anni del Premio Nobel per la letteratura 1926. Nella circostanza è stata inaugurata una mostra del pittore muralista Gian Pietro Bernardini di Villamassargia.
L'evento si è svolto con il Patrocinio della Regione Sardegna Assessorato del Lavoro, della Provincia di Monza e Brianza e con il sostegno del Comune di Monza.
Dopo il taglio del nastro con l'assessore alla Cultura del comune di Monza, Massimiliano Longo ha illustrato la sardità di Grazia Deledda e l'amore per la Sardegna che traspare in tutte le sue opere e in particolare nel libro Canne al Vento. Anche l'assessore ai Servizi sociali Desirée Merlini, ha fatto i complimenti al circolo “Sardegna” per come mantiene vivi la cultura e le tradizioni dell’Isola. Dopo l’inaugurazione della mostra Giampietro Bernardini ha spiegato le sue opere e la sua passione per l'arte, che da oltre 20 anni fa conoscere con il Circolo Culturale Sardegna.
Successivamente Ofelia Usai ha illustrato un la vita di Grazia Deledda, dalla sua Nuoro, a Viadana Cicognara, dopo aver sposato Palmiro Madesani e poi a Roma.
Pietro Zonca ha ricordato le numerose iniziative organizzate a Monza dal circolo “Sardegna”. Gianraimondo Farina ha sottolineato di come Grazia Deledda amasse anche la Lombardia, tanto che scrisse anche alcuni libri sulla Pianura Padana, ultimo Annalena Bilsini. Ha poi letto una poesia in sardo dedicata a Grazia Deledda.
Dopo i messaggi inviati dalla pronipote, Grazia Madesani Deledda, e dall' Assessora del Lavoro della Regione Sardegna Alessandra Zedda la manifestazione si è conclusa con l’esibizione di Pietro Paolo Curreli, Kapo Curreli, ex vice presidente del Circolo “Sardegna” di Bologna , arrivato da Reggio Emilia, che ha suonato per Grazia, con l'armonica a bocca, “Non Potho Reposare” e “Naneddu meu”.
Al termine il presidente del circolo “Sardegna” Salvatore Carta ha consegnato ai relatori una pergamena ricordo.