Ogni delegato ha informato il Consiglio dell’attività svolta dal proprio circolo durante l’anno 2021, con le difficoltá che si sono dovute affrontare per l’emergenza sanitaria provocata dal COVID-19.
Dagli interventi è emerso che, anche se le restrizioni sono diminuite, la vita non è ancora tornata alla “normalitá”, quindi ogni circolo ha dovuto adeguarsi a questi tempi di pandemia.
Oltre alle attivitá svolte l’anno scorso si e parlato anche di quelle che sono state preventivate per questo anno 2022.
La riunione finisce con la aprovazione del Rendiconto 2021 e il Preventivo 2022 da inviare alla Regione Sardegna entro il 31 marzo 2022.
Al termine dei lavori si è svolta la serata culturale intitolata “Las Launeddas en la ciudad del Tango” (Le launeddas nella cittá del Tango”.
L’evento è iniziato alle 19.00 con la presentazione dei ballerini di Tango che hanno raccontano un po’ la storia di come é nata questa danza “porteña” nelle due rive del Rio de la Plata: Uruguay e Argentina.
E poi seguita la esibizione del Gruppo Folk “Sa Sardinia” di Rosario, che come sempre, ha fatto fare un viaggio imaginario ai presenti trasportandoli con i cani e i balli alla loro terra di origine. Il gruppo, che aveva iniziato ad imparare i passi dei balli sardi tramite i video, ha conclusola formazione con un corso realizzato a Ittiri, grazie a un Progetto Regionale della Regione Sardegna.
A seguire ha emozionato il pubblico Jonhatan della Marianna con le Luneddas. L’artista che è stato portato a Buenos Aires da Tonino Casu dell’Aitef, oltre a incantare con il suo meraviglioso modo di suonare questo istrumento millenario, ha raccontato tutto ciò che riguarda le launeddas, le origini, la costruzione e i diversi tipi di launeddas che ci sono in Sardegna.
La serata si è conclusa con un ballo finale del Gruppo sardo-argentino e il cagliaritano Jonhatan, come la fusione tra due mondi divisi dall’oceano.
“Questo viaggio storico-musicales – ha commentato Margarita Tavera - tra la terra di origine e quella schelta dai nostri avi, sono degli eventi magici che rendono piu vicina la nostra cara isola”.