L’esposizione "Archeologika 2022", che si terrà, a metà settembre nella passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy a Cagliari, su iniziativa dell’Assessorato regionale del Turismo e in collaborazione con la Fondazione Mont'e Prama, è stata presentata dall’assessore Gianni Chessa con una conferenza stampa alla Bit di Milano nel corso della quale sono state mostrate in anteprima immagini dell’allestimento.
“Sarà un vero e proprio ‘expo’ dell’archeologia, dove, per la prima volta, all’interno di una stessa iniziativa - ha detto l’assessore - si troveranno tutte le professionalità del settore, dai siti museali a quelli archeologici, esperti nazionali e internazionali, la stampa specializzata e i tour operator. Metteremo in vetrina il vasto patrimonio archeologico realizzando un appuntamento di elevato profilo culturale, che coniugherà la tradizione con la modernità e sancirà una Sardegna appetibile e competitiva anche nel turismo culturale. I sardi devono riappropriarsi con orgoglio della propria identità e prendere coscienza del valore storico e culturale della propria terra".
"L’ennesima dimostrazione dell’interesse per la nostra storia – ha ricordato Chessa – arriva dal successo della mostra 'Sardegna isola megalitica”, promossa dalla Regione e giunta alla terza tappa a Salonicco (fino al 15 maggio), che sta garantendo una visibilità internazionale all’Isola, ai suoi musei, ai suoi beni archeologici. La mostra, che ospita anche un Gigante di Mont’e Prama (un pugilatore), è già stata vista da 213.400 visitatori, tra il Neues Museum di Berlino e il Museo Ermitage di San Pietroburgo. Dopo la Grecia avrà l’ultima tappa al Museo Mann di Napoli dal 10 giugno”.
“Archeologika è un'iniziativa culturale prestigiosa, fortemente voluta dal presidente Solinas che crede nel turismo archeologico, che farà parlare della Sardegna e della sua storia identitaria e millenaria. A supporto di questo vasto progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, la Giunta regionale sta facendo importanti investimenti. In particolare, ha stanziato un milione di euro per la progettazione e la realizzazione di campagne di scavo archeologico nei siti di significativa rilevanza storica e culturale. Dalla nostra storia, caratterizzata da un fascino unico, possiamo trarre linfa vitale per il futuro della nostra Isola, promuovendo una forma di turismo moderno e intelligente, soprattutto nei ‘mesi di spalla’ e nelle zone interne”.
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