Sabato 5 novembre alle 17, al Cinema Teatro Astoria di Fiorano Modenese, la Fondazione Maria Carta incontra il Circolo Nuraghe per ricordare la figura dell’artista, interprete della cultura sarda nel mondo,che portò anche a Fiorano diversi suoi concerti. Sarà presentato il libro ‘Maria Carta voce e cuore della Sardegna’, a cura del giornalista e scrittore Giacomo Serreli, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, editore dell’opera.
Inoltre, sviluppando un tema più volte affrontato negli incontri di gemellaggio fra i Comuni di Fiorano Modenese e di Maranello con i Comuni di Ozieri, Bultei, Burgos e Ittireddu, la Fondazione presenterà “Freemmos – liberi di restare”, progetto sullo spopolamento in Sardegna, finalizzato a sostenere, attraverso una serie di iniziative di carattere culturale, grazie anche all’apporto fattivo della FASI, i piccoli centri a rischio estinzione.
All’evento interverranno il presidente del Circolo Nuraghe Mario Ledda; Bastianino Mossa, presidente FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia); Alberto LeonardiS, presidente e amministratore delegato del Gruppo SAE, editore della Nuova Sardegna e della Gazzetta di Modena; Leonardo Marras,presidente della Fondazione Maria Carta; il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi e Alessandra Zedda, Assessora del Lavoro della Regione Sardegna.
L’evento avrà come colonna sonora la musica di Maria Giovanna Cherchi, una delle più importanti interpreti del repertorio sardo e dei Fantafolk, duo composto da Vanni Masala all’organetto e Andrea Pisu alle launeddas, apprezzati per il loro virtuosismo e la capacità di coniugare gli schemi ritmici dei balli sardi con influenze esterne.