“L’obiettivo dell’evento è quello di approfondire il ruolo delle comunità dei sardi nel mondo - afferma l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai - e valorizzare il loro contributo socio-culturale ed economico, allineando le azioni future alla strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. Una grande festa identitaria dei sardi nel mondo”.
Durante i lavori della conferenza sarà condiviso un documento sui progetti futuri per l’emigrazione sarda.
Aprirà l’evento la Banda della Brigata Sassari, a cui seguiranno i saluti delle autorità. Diversi gli eventi collaterali a margine della conferenza, culturali, folcloristici, teatrali, cinematografici e di partecipazioni alle celebrazioni di Sa Die de Sa Sardigna e Sant’Efisio.
La prima Conferenza dell’Emigrazione Sarda si era tenuta a Alghero nel 1972, seguita da quella di Nuoro del 1981. Nel 1989 si tenne al Setar Hotel di Quartu Sant’Elena la Convenzione Programmatica dell’Emigrazione.
L’ultima volta che si era tenuta una Conferenza sull’Emigrazione sarda era stato nel maggio del 2008. Sono quindi trascorsi 15 anni da quell’evento.