La Presidente e tutto il direttivo del Circolo “Peppino Mereu” di Siena hanno rivolto saluto e un ricordo in memoria di Luigi Berlinguer “promotore e importante sostenitore del Circolo, una mente illuminata e consapevole dell’importanza e dell’urgenza di diffondere e far conoscere la “cultura Sarda” in quel particolare e difficile momento per gli emigrati Sardi in Toscana”.
Luigi Berlinguer è morto a 91 anni dopo un lungo ricovero all’ospedale Le Scotte di Siena. Deputato, senatore, europarlamentare e per tre volte ministro era nato a Sassari nel 1932. Cugino dello storico leader del Pci Enrico Berlinguer aveva fatto parte del governo Ciampi nel 1993 guidando il dicastero dell’Università e della ricerca scientifica. Nel 1993, lasciando il rettorato di Siena, aveva accettato la designazione a ministro dell’Università e della ricerca scientifica offertagli dal Presidente del Consiglio dei ministri Carlo Azeglio Ciampi.
Questo è il breve ricordo di uno dei soci fondatori del Circolo Peppino Mereu di Siena.
Luigi Berlinguer è stato uno dei promotori e importante sostenitore del circolo “Peppino Mereu” di Siena, che proprio in questi giorni ha potuto festeggiare i suoi primi quaranta anni. Il Professor Luigi Berlinguer, dall'alto della sua statura aveva capito l'importanza e l'urgenza di far conoscere la "cultura sarda" in quel particolare e difficile momento per i sardi in Toscana, quando la piaga dei sequestri contaminava un tessuto imprenditoriale e laborioso come quello della comunità sarda nelle terre senesi. Ha sostenuto e tenuto a battesimo la fondazione del Circolo Culturale Sardo Peppino Mereu proprio per confermare il rispetto, la dignità e la laboriosità dell’emigrato sardo
Come Circolo, dirigenti e soci, siamo riconoscenti a Luigi Berlinguer, persona di così gran levatura politica, intellettuale e umana, che ha dato lustro alla comunità sarda del nostro territorio e a tutta la Sardegna.
Con Pietro Siotto, fondatore e primo Presidente del Circolo, erano molto amici, si frequentavano e si davano del tu. Racconta divertita Maria Siotto: “Quando mi capitava di chiamarlo al telefono "Luigi" per avvisarlo che il pane carasau era arrivato dalla Sardegna, mi sentivo rispondere in sardo "ite novas Mari'? comente istas? Rimanevo stupita di come mi riconoscesse prima che io parlassi, eravamo ancora agli inizi dei telefoni che memorizzavano i nomi e io non lo sapevo”.
Un intellettuale, un politico, una grande persona...un Sardo.
Ciao Luigi. Tutto il circolo ti ringrazia e ti saluta.
Graziano Cheri
Fondatore Circolo “Peppino Mereu” APS