L’emigrazione sarda è in lutto per la scomparsa di Salvatore Cugusi che per molti lustri è stato uno dei più combattivi e impegnati leader dell’emigrazione sarda organizzata in Germania. Presidente della Lega dei circoli sardi eletto nel 1985 al Congresso che si era tenuto a Stoccarda, era stato rieletto nel 1988 a Oberhausen e nel 1993 (quando era stata sciolta la Lega) era diventato il primo presidente della Federazione dei circoli sardi. Carica che gli era stata confermata dal congresso che si era tenuto ne 1997 ad Amburgo. Cugusi è rimasto alla guida dei circoli sardi in Germania fino al 2002 quando al congresso di Monaco di Baviera aveva passato il testimone al giovane Telemaco Bundone.
Cugusi era nato a Fonni nel 1944. Era emigrato in Germania nei primi anni Sessanta del secolo scorso. Si era stabilito a Stoccarda dove ha lavorato per la Mercedes fino al momento della pensione.
Era stato tra i fondatori del circolo “Nuraghe” che aveva presieduto facendone uno dei più attivi e aperti non solo della Germania. Il circolo di Stoccarda era stato tra i primi ad aprirsi alle donne e alle famiglie. Aveva una sede prestigiosa in cui era stata realizzata anche una biblioteca.
Salvatore Cugusi era stato anche un combattivo, puntiglioso e tenace componente della Consulta regionale dell’Emigrazione fin dalla costituzione nel 1978. Aveva fatto parte del “parlamentino” degli emigrati sardi fino al 1986.
Dopo la pensione nel 2003 era rientrato in Sardegna e si era stabilito a Bosa dove si sono svolti i funerali.
Alla famiglia le più sentite condoglianze del Messaggero sardo