Come indicato nel DILS I 353, deriverebbe da corrispondente sostantivo daga o spada, italiano, o forse catalano o spagnolo. Altra versione farebbe risalire al vocabolo omologo latinizzato dal celtico-gallico. In sassarese indica un coltellaccio da macellaio. La diffusione nell’isola interessa soprattutto la fascia centrale tra Oristano, Aritzo, Siniscola, Bitti, Gavoi, Nuoro e Sarule.