Il 24 giugno verrà inaugurata a Varese, in via Vigevano 26, la sezione "I Garibaldi dopo Garibaldi" della Mostra storico documentaria "Garibaldi dopo Garibaldi, Garibaldi e la Sardegna”.
Per due mesi, fino alla fine agosto, la mostra sarà ospitata all’interno della Festa Democratica della Schiranna.
Sono previste, inoltre, alcune esposizioni temporanee che interesseranno il territorio varesotto: in luglio, la rassegna si traferirà in Valceresio, la Valle che raccoglie undici comuni (Arcisate, Induno Olona, Cantello, Besano, Porto Ceresio, Clivio, Viggiù, Saltrio, Brusimpiano, Cuasso al Monte e Bisuschio); il 6 e 7 agosto la mostra sarà a Bisuschio e, successivamnte a Daverio, nel Centro Multiculturale Polivalente comunale.
Infine, l’esposizione tornerà alla Schiranna di Varese prima di rientrare definitivamente a Biella.
Per le serate conclusive sono previste due rappresentazioni teatrali: venerdì 26 agosto, “Giuditta Pasta, artista, donna, patriota”, di Chiara Tarabotti e Mariangela Martino e, domenica 27 agosto, “Garibaldi amore mio, storia di Giosuè Bordini”, testo di Maurizio Micheli, con adattamento di Alberto Oliva del Teatro Giacosa di Ivrea. Ospite d’onore: la prof. Annita Garibaldi Jallet.
La rassegna è suddivisa in tre sezioni curata rispettivamente dai “Veterani e Reduci Garibaldini - Federazione di Riofreddo”; dall’Assessorato del Lavoro, Emigrazione-Immigrazione della Regione Sardegna, dal comitato di Cagliari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento e dall’Archivio di Stato di Cagliari; dal circolo “Su Nuraghe” di Biella, in collaborazione con la FASI, e dai circoli sardi coivolti nell’esposizione itinerante.
Giovanni Usai