Dal 10 al 23 luglio 2011 si svolgerà a Cagliari la prima edizione di corsi estivi per giovani sardi in emigrazione. La “Summer school”, finanziata dall’ assessorato regionale del Lavoro sarà organizzata dalla Filef, per conto della Federazione delle associazioni di tutela (FAES).
I posti disponibili sono 30. Alla data di scadenza delle richieste, lo scorso aprile, erano pervenute 100 domande, per cui si è reso necessario fare una selezione con criteri oggettivi e trasparenti concordati con la Regione. Sono stati esclusi i candidati che non rispondevano ai requisiti di età o di discendenza diretta sarda, e quelli che non avevano inviato i documenti richiesti ad integrazione della scheda di adesione.
Si è quindi data la priorità alle domande presentate da soci di circoli e da giovani che non avevano già partecipato a progetti regionali negli ultimi anni. Ma anche dopo questa scrematura restavano ancora 53 nomi tra cui scegliere i 30 partecipanti. E’ stato quindi adottato il criterio dell'età.
Si è stabilito di dare la priorità ai partecipanti "più anziani" di ogni paese aderente che potrebbero in futuro avere meno possibilità di essere coinvolti in altre edizioni del progetto o, in generale, ad altre iniziative portate avanti dalla Regione.
Per ogni paese i posti a disposizione sono stati stabiliti in base ad un semplice rapporto percentuale tra tutte le domande ricevute. Lo stesso criterio si è applicato per ripartire i posti disponibili tra i diversi circoli di ogni nazione. I partecipanti provengono dai seguenti paesi: Argentina (12), Brasile (8), Perù (1), USA (2), Australia (3), Belgio (3), Francia (1), Germania (1).
La Summer School prevede una permanenza di 11 giorni da dedicare ad argomenti che possano avere ricadute positive sulla progettualità dei circoli. Si tratta anche di soddisfare esplicite richieste emerse dal movimento dei giovani in emigrazione (Berlino 2010).
I corsi prevedono un’articolazione su due livelli di conoscenza della lingua italiana. Nello specifico verrà applicato ai ragazzi sardi lo standard formativo sperimentato da 7 anni in ambito europeo (programma Gioventù in Azione) basato su un contenuto di circa 30 ore di italiano affiancate da una formazione specifica non formale (fuori aula) relativa agli aspetti culturali.
Le lezioni si svolgeranno quotidianamente a Cagliari tutte le mattine, mentre nei pomeriggi verranno organizzate iniziative socio-culturali in esterna (visite alle istituzioni regionali, alle principali risorse turistiche della zona di Cagliari, visite alle associazioni che fanno cultura e realizzano progetti socio-culturali a Cagliari, ecc.).
