Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale  Messaggero Sardo

HomeCuriositàLettere al messaggeroIndipendenza e autonomia

Lettere al Messaggero

Le vostre lettere

Indipendenza e autonomia

Caro Messaggero,

su “Il sole24 ore”, del 05 giugno, è apparso un articolo di Michela Murgia, dal titolo: “E se l’indipendenza fosse la risposta?” In esso veniva sostenuto e difeso, con svariati argomenti, il principio dell’indipendenza della Sardegna rispetto all’Italia.

Successivamente, in data 20 giugno, Stefano Biancu rispondeva con un altro articolo, comparso sull’Arborense, settimanale diocesano di Oristano, dal titolo: “Le ragioni contro l’indipendenza”, dove veniva sostenuta la tesi dell’autonomia della nostra Isola.

Chi dei due contendenti ha ragione? Quale dovrebbe essere, per noi sardi, la scelta migliore?  Io sono per l’autonomia, ma per una autonomia che sia veramente tale, non fondata sul rapporto di subordinazione, cioè dipendente dalle direttive del Governo di Roma, inceppata negli ingranaggi dei partiti politici, eternamente in lotta tra loro.

Sono convinto che per ottenere questo non sia necessario staccarci e allontanarci dal resto dell’Italia, come se fossimo un’altra nazione.

Basta rafforzare lo Statuto della nostra autonomia, facendo valere le ragioni e le  legittime aspirazioni del popolo sardo, la cui sovranità deve essere rispettata.

Vorrei che Il Messaggero intervenisse al dibattito, che reputo di sommo interesse per il destino della nostra amata isola, pronunciandosi in merito, con un giudizio sereno, senza vena polemica.

 Nel ringraziarvi per l’ospitalità, porgo cordiali saluti.

Luigi Pinna – Torino

 

Caro Pinna,

grazie per gli apprezzamenti per il nostro impegno. Per quanto riguarda la questione sollevata da Michela Murgia ci sembra che la scrittrice volesse fare una provocazione. Il fascino e la suggestione di costituire una Nazione Sarda ha radici antiche, ma in un mondo che va sempre più verso la globalizzazione non c’è posto per piccoli Stati, per giunta quando questi sono privi di materie prime e di risorse. Anche perché poi, al lato pratico, a governare il nuovo Stato Sardo sarebbero le stesse persone, le stesse classe dirigenti che lo fanno oggi e lo hanno fatto in tutti questi anni, senza riuscire neppure (salvo rare eccezioni) a difendere l’autonomia che avevano conquistato i padri costituenti. Per questo condividiamo il suo ragionamento. Ci vorrebbe un dibattito che coinvolgesse gli intellettuali sardi, la classe dirigente di questa Isola, e i singoli cittadini per definire insieme come costruire una casa comune adatta ai tempi nuovi. L’articolo di Michela Murgia, forse, tendeva proprio a questo, a svegliarle coscienze da troppo tempo sopite e ad aprire un confronto. Ma come ha potuto constatare i mezzi di informazione della Sardegna da molti anni non danno molto spazio a queste tematiche. Se pensa che l’unica replica è venuta da un giornale diocesano (non per la sua importanza ma per la sua diffusione deve ammettere che non c’è da stare troppo allegri.     

 

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalita illustrate nella pagina di policy e privacy.

Chiudendo questo banner , scorrendo questa pagina,cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all`uso dei cookie. Per saperne di piu'

Approvo

Pubblicità big

Contatore accessi

Archivio

In questa sezione potrai trovare tutti i numeri del "Messaggero Sardo" dal 1969 al 2010

Archivio Nuovo Messaggero Gds Online...

Circoli

Elenco completo di tutti  i circoli sardi in Italia e nel Mondo, le Federazioni e le Associazioni di tutela.

Sport

Le principali notizie di tutti gli sport.

In Limba

Le lezioni in limba, il vocabolario e le poesie in limba.

doğal cilt bakımı doğal cilt bakımı botanik orjinal zayıflama ürünleri doğal eczane avon