Il fascino del tango argentino e le storie di “Tamburini” descritte da Marcello Fois, l'incanto di un moderno “Lago dei Cigni” e le eroine del mito in “Fuochi” da Marguerite Yourcenar: quattro appuntamenti dal 6 al 21 luglio per l' “ Estate 2011” al Teatro Comunale di Cala Gonone (Dorgali), che si tinge di musica e danze, fra drammaturgia contemporanea e memorie dell'Isola.
Il cartellone firmato CeDAC e Associazione degli Enti Locali per lo Spettacolo, pensato in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Dorgali, intreccia i diversi linguaggi della scena.
Tra i protagonisti, spicca il nome di Iaia Forte – attrice di cinema e teatro, “musa” di Pappi Corsicato e Mario Martone - che insieme a Rita Atzeri, giovane e già affermato talento isolano, presenta “Fuochi” (che il 21 luglio alle 21.30 concluderà la rassegna), ritratti al femminile ispirati all'epica e alla tragedia antica ma ripensati con sensibilità contemporanea dall'autrice delle “Memorie di Adriano”.
Nell' “Estate 2011” di Cala Gonone sarà il ritmo del tango, suonato da Fabio Furia (bandoneon) e Marcello Melis (pianoforte) e danzato da Eloy Souto e Laura Elizondo, a dare il la al poker di spettacoli al Comunale mercoledì 6 luglio alle 21.30: l'ensemble Contramilonga proporrà con “Buenos Aires Report” un ideale viaggio nell'atmosfera porteña, sulle note di Gardel e Villoldo, Laurenz, Troilo e Piazzolla.
Seguirà (domenica 10 luglio sempre alle 21.30), il mare di ricordi di un reduce dalle missioni in Bosnia e Somalia, che combatte da un letto d'ospedale la sua ultima battaglia contro gli effetti dell'uranio impoverito: la leucemia. Lo spettacolo di MAB Teatro, una “Cantata per voce sola” con le parole di Marcello Fois, narra di una stirpe di “Tamburini”, valorosi guerrieri su fronti remoti per guerre non loro: richiamati da un album di famiglia dalla voce di Daniele Monachella sulla colonna sonora di Andrea Congia (chitarra classica) e dei Tumbarinos di Gavoi, sfilano antenati e re, nani e generali, padri e figli, nonni e nipoti, seme e coscienza di un'identità.
Tra le più interessanti coreografe della danza contemporanea italiana, Laura Corradi immagina il suo “Lago dei cigni” (il 20 luglio, ore 21.30) oltre la sospensione dell'incantesimo, per raccontare con la Compagnia ErsiliaDanza il segreto dell'esistenza, densa «di contraddizioni, di attraversamenti e di ostacoli, di aperture improvvise e ricadute».