Mercoledì 6 luglio, nell’ambito del progetto“E-pistemeTec”, per iniziativa della Provincia di Cagliari, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Cagliari, in via Trentino 51, si terrà il convegno “Il Museo di Mineralogia dell'Università di Cagliari patrimonio scientifico, storico e culturale”.
Il progetto "E-pistemeTec - Biblioteca Digitale in rete della cultura scientifica, tecnica e naturalistica del Medio e Alto Tirreno", si pone come obiettivo la realizzazione di una biblioteca digitale comune alle regioni Sardegna, Liguria, Toscana e Corsica, e rientra nel programma operativo Italia-Francia "Marittimo".
Nell'ambito di "E-pistemeTec" la Provincia di Cagliari ha stretto un accordo con l'Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze della Terra, per valorizzare i materiali appartenenti ai Musei di Mineralogia "Leonardo de Prunner" e di Geologia e Paleontologia "Domenico Lovisato". Grazie al co-finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sotto la guida della Direttrice del Dipartimento prof.ssa Paola Pittau saranno catalogati, digitalizzati e resi fruibili in rete attraverso il sito www.e-pistemetec.net oltre cinquemila reperti oggi conservati nei musei d'Ateneo, il cui nucleo risale al 1802: in quell'anno infatti il vicerè Carlo Felice donò alla Regia Università le sue raccolte di minerali e fossili. Da allora le collezioni si sono ampliate e arricchite, e annoverano oggi significativi reperti di grande valore storico e scientifico del patrimonio regionale e non solo.
Il programma del convegno, organizzato dalla Provincia di Cagliari (capofila del Progetto) in collaborazione con la Provincia di Carbonia-Iglesias, prevede l'apertura dei lavori con il saluto del Rettore Giovanni Melis, e del presidente della Provincia Graziano Milia. A seguire gli interventi degli studiosi Paola Pittau, Pierfranco Lattanzi, Marco Pasero, Michele Guirguis, Franco Frau, Giovanni Pratesi. Modera il convegno Luca Fanfani, preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Partner del progetto, oltre alla Provincia di Cagliari, sono il consorzio Cybersar, i Comuni di Genova, Lucca e Bastia, la Provincia di Carbonia Iglesias.