Il meeting di giovani sardi, di prima, seconda o terza generazione, ha permesso la condivisione reciproca di differenti culture, ma tutte con una base di sardità. Infatti abitare in Brasile o a Biella non faceva differenza alcuna: tutti erano sardi, tutti si sentivano una grande famiglia. Oltre al tempo libero, dove si approfondivano le amicizie, sono stati numerosi i convegni e le assemblee dove si affrontavano diversi temi: immigrazione ed emigrazione, l’amore per la propria Terra, le origini e i problemi della nostra isola. Il trattamento riservato agli ospiti è stato ottimo: alloggiati presso il Chia Laguna Resort, non mancava mai un bagno in piscina o prelibatezze dolciarie sarde in orario di pasti.
Ogni sardo presente al meeting ha dato la sua parte e raccontato le sue esperienze: le attività del circolo di cui si fa parte, cosa rappresenta l’isola nel paese di provenienza e tutte le affinità e diversità tra la cultura sarda e quella dello stato in cui vivono.
La ciliegina sulla torta è arrivata sabato 25 giugno: il celebre gruppo musicale sardo dei Tazenda si è esibito in un concerto che ha entusiasmato i sardi di tutto il mondo, aumentando ancor di più il senso di appartenenza verso la nostra splendida isola indimenticata.
Luca Deias (Biella)