L'anno scorso ha portato a casa una medaglia di bronzo: questa volta la squadra di pallanuoto Master 30 dell'Atlantide Elmas è andata oltre ed ai campionati italiani di Pietralata ha conquistato l'argento, firmando una nuova pagina nella storia della pallanuoto isolana. E' un risultato che tra
i Master non ha precedenti e dà accesso ai mondiali del prossimo anno a Riccione.
La squadra allenata da Enrico Cossu (premiato come capocannoniere della manifestazione romana) ha superato la concorrenza di otto avversarie perdendo solo due gare, entrambe contro i campioni uscenti del CaMonaco di Camogli, che hanno nuovamente vinto il tricolore.In tutte le altre partite
disputate i vicecampioni d'Italia dell'Atlantide si sono sempre imposti con ottime prove battendo Como, Rari Nantes Roma e Brescia (ai tempi supplementari). Gara quest'ultima che ha spalancato alla squadra di Elmas (I Terribili dell'Atlantide) le porte della finalissima.
"Tutti davano per favorito il Brescia", ha commentato il presidente (e atleta) Giuseppe Abate; "noi
però eravamo di diverso avviso e l'assenza di un giocatore del calibro di Corrado Sorrentino, appena diventato papà, è stato uno stimolo in più che ci ha permesso di dare il massimo. Così abbiamo ribaltato il pronostico e siamo arrivati alla finalissima. Siamo fieri di questo risultato che non ha
precedenti". Liliana Fornasier
Nella foto:
in alto da sinistra: Igor Onnis, Salvatore Pulvirenti, Massimiliano, Onnis, Aldo Panzeri, Mario Lorrai, Enrico Cossu, Gianluca Alisi, Gianluca Gerra, Pietro Leinardi, Fabrizio Porcu
In Basso da sinistra: Alessio Mura, Giuseppe Abate, Gianni Da Pelo, Riccardo Toselli










