La conferma è arrivata ad Arzana nel corso della 25^ edizione del meeting “Terra sarda “di atletica leggera. Marzia Caravelli, atleta di Pordenone, in forza al Cus Cagliari, ha ribadito di essere la più forte italiana nei 110 metri ad ostacoli vincendo la sua gara con il tempo di 13”01, primato personale eguagliato.
La friulana non è però soltanto una brava ostacolista, perché è anche la numero uno nei 200 metri piani. In questa specialità non ha brillato ad Arzana, ma aveva davanti a sé atlete di assoluto valore europeo e mondiale.
Caravelli ha comunque dimostrato di essere in buona forma e spera di ben figurare ai mondiali di fine agosto in Corea.
Altra protagonista, ma senza podio, è stata Claudia Pinna. Anche lei tesserata per il Cus cagliaritano, la pluriprimatista sarda è arrivata quinta al traguardo nella gara dei 3000 metri, con un discreto tempo: 9’32”25.
C’era grande attesa per i campioni d’oltremanica che hanno mantenuto le promesse. Tra tutti ha primeggiato il giamaicano Steve Mullings, che ha corso i 100 metri nel tempo di 9”93. Un successo netto, applaudito dal numeroso pubblico che ha sostenuto gli atleti in tutte le gare.
Mullings ha stabilito il nuovo record della manifestazione su questa distanza, che apparteneva all’americano Ben Johnson (10”10).
Il forte atleta caraibico si è ripetuto nei 200 col tempo di 20”20. Anche in questo caso si è trattato del nuovo primato del meeting, detenuto in precedenza dal brasiliano Da Silva (20”58).
Emozionante anche la gara del salto in alto maschile con la vittoria dello statunitense Jamie Nieto che è balzato oltre l’asticella alla misura di 2 metri e 20 centimetri.
Andrea Porcu