Carissima redazione vi rispondo dal mio pc e sono molto, anzi moltissimo, felice di ricevere vostre notizie della mia, anzi nostra, isola. Sono dispiaciuto di non poterci vivere costantemente essendo emigrato. Ma pur sempre vivo nel cuore dei
parenti e nell'appartenenza ad un’isola molto sentita e radicata nel mio interno d' emigrante sardo. Sogno, se ci sarà una pensione, di dovervi tornare non da straniero ma figlio di questa isola con tante aspettative. Chiedendo scusa dei mie sproloqui ma speranzoso che continuate ad essere presenti nell'annoverarmi anche in futuro tra i destinatari del giornale online e.... si nau, continuai aicci, poitta a mei mi pariri, s’arringrazziu a tottusu de s’arregordai de nossattrusu chi seusu a forrasa . vi ringrazio e chiedo scusa per eventuali imperfezioni di italiano, sardo ma volevo farvi sentire o capire il mio apprezzamento a ciò che fate. Continuate così ciao
Benerettu Casteddaiu
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Grazie,
avevo chiesto di non inviarmi più il cartaceo perchè i miei anziani non lo leggono più e in tempo di crisi mi sembrava uno spreco di risorse!
Ma visto che c'è via mail ottimo, continueremo a leggerlo con piacere (visto che il carattere è ingrandibile quasi a piacere!)
Famiglia Simbula/Marangoni