Si terrà a Firenze, giovedì 27 ottobre, all'interno manifestazione “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, organizzato dalla Fondazione Sistema Toscana Mediateca Regionale, dalla IRCA e dall' Associazione Culturale Sardi in Toscana: una giornata di Cinema dedicata alla Corsica e alla Sardegna, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, F.A.S.I. Regione Sardegna.
La giornata prevede la proiezione di film documentari dai quali emerge la natura della Sardegna in chiave antropologica e di evoluzione culturale per mezzo del cinema. La musica e le circostanze politico/ambientali e sociali, saranno il filo conduttore per proporre anche una similitudine con l'altra isola sorella del mediterraneo: la Corsica. Il cui cinema sarà presentato - il 24 ottobre all'interno della stessa manifestazione.
Le due giornate hanno il titolo “Insulae – cinema che emerge Corsica e Sardegna”. L'emersione dei nuovi linguaggi filmici conduce ad una effettiva nuova visione delle società contemporanee che vivono nelle due isole.
Il programma prevede per le 15,30 “Tajabone” di Salvatore Mereu I (2010) 67'. Alle 16,00
“Sa terra e su chelu” di Antonio Sanna su Diego Asproni I Doc.(2010) 30'. Alle 17,00
“Is launeddas” di Fiorenzo Serra I Doc.(1998) 50'. Alle 18,20 “Lo smarrimento delle radici culturali, ricerca e conservazione delle memorie acustiche e visive”.
Conversazione con: Dante Olianas (Produttore), Giuseppe Pilleri (Cineteca Sarda), Tomasella Calvisi (Vocalista), Giovanni Columbu (Regista), Salvatore Mereu (Autore), Diego Asproni (Artista).
Alle 19,00 “Arcipelaghi” di Giovanni Columbu I (2001) 90'.
Alle 20,30 - 21,00 Aperitivo sardo e saluto delle istituzioni Sardegna e Toscana
Alle 21,15 “Banditi di Orgosolo” di Vittorio De Seta (1957) .
Alle 21,30 “Paesaggi sonori da guardare” di e con Tomasella Calvisi
Performance dal vivo.
Alle 22,15 “L'ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra (1964) 97'.
A corona e in concomitanza dell'evento è prevista una tavola rotonda sul tema:"Lo smarrimento delle radici culturali, la ricerca e la conservazione delle memorie acustiche e visive", tema molto caro alla nostra Associazione.
Fortemente voluta inoltre la presenza di una rappresentanza di pastori, in termini di protesta e di proposta: infatti sosterremo il diritto alla dignità e alla giusta retribuzione del lavoro dei pastori Sardi con la promozione e la vendita di formaggio pecorino, in questo caso di esclusiva produzione biologica.