Sandro Usai, era un emigrato sardo. Aveva 38 anni, era nato ad Arbus e da molti anni si era trasferito in Liguria. Viveva a Monterosso un piccolo paese delle Cinque Terre, in provincia di La Spezia con la moglie Elena. Aveva un figlio di otto anni nato da una precedente relazione. Come molti emigrati parlava genovese con accento sardo. Era un volontario della Protezione civile e martedì 25 ottobre, quando Monterosso è stato investito da un fiume d’acqua e di fango, non ha esitato a indossare il giubbino giallo e a precipitarsi in strada per aiutare i più deboli. Ha compiuto atti di eroismo prima di essere travolto dalla piena. Stava mettendo in salvo due persone era nei pressi di un bar quando un’onda lo ha portato via.
Il suo corpo è stato ripescato in mare di fronte a Monterosso, cinque giorni dopo la scomparsa.
La moglie Elena, che lo cercava dal primo momento, lo ha riconosciuto da un tatuaggio con i Quattro Mori.
Si erano lasciati martedì all'ora del pranzo. Sandro Usai doveva andare, con il sindaco e il resto della squadra dei volontari, a sistemare i tombini. "Guarda che piove troppo resta qui" gli aveva detto la moglie. Ma Sandro Usai, come ha ricordato il sindaco di Monterosso, era “generoso, energico, il primo ad intervenire”. Anche quel maledetto martedì mentre scattava l’allarme, Usai con la jeep ha portato le pale e gli attrezzi alle squadre di soccorso, per rimuovere i detriti e dare sfogo all'acqua. Poi ha visto due in difficoltà nel bar Fast ed è corso in loro aiuto.
"Quando è arrivata l'onda – ha raccontato Marco Bernardi, che comandava la squadra dei soccorritori - siamo fuggiti nel vicolo vicino. Lui era dietro di me e in un attimo é sparito".
L'ultima immagine è quella di Usai aggrappato a un cartello stradale.
E’ stato un battello di linea in navigazione tra Levanto e Monterosso che ha notato un giubbotto giallo tra le onde. Ai soccorritori è apparsa la scritta Volontario e le speranze che Sandro Usai fosse ancora vivo sono svanite.
Il sindaco di Monterosso ha disposto una borsa di studio per il figlio di otto anni che Sandro Usai aveva avuto da un'altra relazione.
Il Comune di Arbus ha proclamato il lutto cittadino.