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Un incendio provocato da un corto circuito si è sviluppato lunedì 30 novembre, poco dopo le 15, nella sede del circolo sardo “Rinascita” di Oberhausen, che ospita anche la presidenza della Federazione dei circoli sardi in Germania. Le fiamme, come ha raccontato il presidente del circolo, Franco Sogus, in una lettera inviata ai soci e a tutte le persone di buona volontà per chiedere un gesto di solidarietà, si sono diffuse con grande rapidità distruggendo tutto e non dando tempo di mettere in salvo neppure i documenti più importanti. L’assicurazione copre solo i danni alla struttura del locale ma non paga i danni per i mobili, i computer, la stampante e le altre attrezzature del circolo.
Sogus ha scritto una lettera-appello rivolta “ai soci, ai circoli, ai patronati, al consolato, alle associazioni, ai sostenitori , ai politici e a tutte le persone che amano e portano avanti la cultura sarda” in cui racconta “la tragedia e l'amarezza” nel vedere andare in fumo 40 anni di lavoro e di impegno in difesa della cultura e delle tradizioni sarde.
“Il Santo Natale – ha scritto Sogus - è vicinissimo, il 2015 sta lentamente per lasciarci, feste di amore, di perdono e forse anche di allegria in famiglia.
Per tutti noi soci, famiglie e simpatizzanti del circolo culturale sardo “Rinascita di Oberhausen quest'anno, è un Natale di tragedia e tristezza”. Le fiamme hanno distrutto mobili e devastato i locali, cancellando ricordi di un lavoro di quasi 40 anni che custodivamo con amore e orgoglio.
Il presidente Sogus ricorda che son passati solo alcuni mesi da quando il circolo “Rinascita” ha dovuto lasciare, per motivi di sfratto, la sede storica nel cuore della vecchia città. E la grande gioia e la rinnovata speranza nata quando grazie al patronato Ital-Uil il circolo aveva trovato ospitalità in locali spaziosi e accoglienti, dove svolgere anche consulenza sociale, e dare aiuto ai connazionali in materia pensionistica.
In quei locali ha trovato accoglienza anche la presidenza della Federazione dei circoli sardi in Germania.
Per ristrutturare i locali e renderli accoglienti per i soci, facendo un luogo di ritrovo e in cui fornire aiuto a tante famiglie e giovani emigrati che ancora oggi si rivolgono al circolo per avere un sostegno, è servito tanto sacrificio e molto impegno da parte dei componenti il direttivo e di molti soci che in pochi mesi sono riusciti a realizzare un’ impresa che sembrava impossibile, dedicando ore di lavoro di volontariato, e sostenendo tante spese.
In questi mesi – confessa Sogus - con il nuovo locale avevamo recuperato un rapporto che sembrava dimenticato con amici, soci e simpatizzanti. Una situazione che faceva pensare un po’ agli anni 80-90, quando c’era una grande mobilitazione e il circolo era un punto di riferimento.
Nella lettera Sogus si dispera e si chiede come è possibile che “in pochi attimi tutto è andato in fumo, perché un semplice cavo elettrico che non funziona può portarsi via in cenere i ricordi di tantissimi anni”.
Carissimi voi tutti
“Per l’Associazione che rappresento – è detto nell’appello di Franco Sogus - ha pensato di scrivere a tutti voi che siete vicini o lontani, per chiedere un piccolo aiuto, sia morale che finanziario per possiamo trovare una nuova sede e comprare il necessario per andare avanti”.
Il contributo si può inviare al:
Centro Culturale Ricreativo Sardo Rinascita Oberhausen e.V. / Registrazione Tribunale OB Nr. 986
Aderente alla Federazione dei Circoli Sardi in Germania
Istituto Bancario: Stadtsparkasse Oberhausen
IBAN : DE73 3655 0000 0000 0910 90
BIC : WELADEDOBH
Nella foto: I locali devastate dale fiamme