Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Joomla gallery by joomlashine.com
ricette_jsn
Lorighittas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_lorighittas.jpg
Culurgionis
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_culurgiones.jpg
Malloreddus
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_malloreddus.jpg
Lorighittas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_lorighittas2.jpg
Tilicas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_tilicas.jpg
Porcetto
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_porcetto.jpg
Tunne à üzu uìza de San Pé
La prima comparsa del tonno conservato in olio d’oliva pare risalga ai tempi della cucina sivigliana, nel XV secolo. In questo stupendo paradiso di terra spagnola, si usava conservare la parte migliore del tonno rosso (la ventresca) sott’olio, dopo averla sbollentata in acqua di mare e impreziosita con erbe aromatiche e spezie, poi ben sgocciolata ed asciugata, veniva resa morbida e gustosa con dell’olio d’oliva sopraffino.
I primi stabilimenti della lavorazione del tonno risalgono al periodo compreso tra il III secolo a.C. e il II secolo, ed ebbero origine nel bacino del Mediterraneo lungo le coste della Tunisia, della Grecia, della Sicilia, della Sardegna, della Spagna, del Nordafrica, di Gibilterra e dell’Andalusia, luogo dove esistono lunghe distese di spiagge bianche battute dal vento.