Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Joomla gallery by joomlashine.com
ricette_jsn
Lorighittas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_lorighittas.jpg
Culurgionis
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_culurgiones.jpg
Malloreddus
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_malloreddus.jpg
Lorighittas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_lorighittas2.jpg
Tilicas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_tilicas.jpg
Porcetto
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_porcetto.jpg
S’arrosu a su tzaffanau e sparau aresti po sa festa de is fémminas
Le donne considerano l’otto marzo una giorno di follie, un giorno tutto loro, insomma una piacevole giornata dove tutto è permesso, infatti approfittano di questa ricorrenza per trascorrere con le amiche una serata speciale, all'insegna dello svago, dell'allegria, del divertimento e della buona tavola, tanto è vero che i ristoranti in quel giorno dichiarano immancabilmente il tutto esaurito, facendosi una concorrenza accanita a suon di promozioni, spettacoli trasgressivi e menu originali per conquistarsi la clientela. Gli uomini, cercando di stupirle con auguri insoliti, offrono mazzi di mimose, sperando di strappare un benevolo sorriso e allo stesso tempo la complicità per poterle corteggiare. Insomma una bella festa con tutti i crismi, commerciali compresi. Ma questa festa purtroppo ricorda anche una giornata molto infausta.