Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Joomla gallery by joomlashine.com
ricette_jsn
Lorighittas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_lorighittas.jpg
Culurgionis
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_culurgiones.jpg
Malloreddus
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_malloreddus.jpg
Lorighittas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_lorighittas2.jpg
Tilicas
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_tilicas.jpg
Porcetto
http://localhost/joo254/images/home/Categorie/res_porcetto.jpg
Tamàttiga siccada cun s’ oru abru de Mari
Da sempre il sale è il minerale più impiegato al mondo dall’intera umanità.
Era talmente prezioso che i Romani chiamarono, salacio, salario il compenso dei soldati, che venivano retribuiti con poche manciate di sale, allora molto prezioso. Da quel momento in avanti ogni paga è stata definita con la parola salario. La via Salaria fu costruita appunto per facilitare l’approvvigionamento del sale, collegando le coste del tirreno alla Sabina, che serviva per facilitare la fornitura del sale mettendo in comunicazione le coste del tirreno alla Sabina.
Le popolazioni che disponevano di saline o di miniere di salgemma furono avvantaggiate nelle frequenti guerre che si combatterono per il possesso di questo prodotto tanto richiesto.
Lo Stato non si accontentò mai delle sole tasse, ma ne pretese anche il monopolio.
Le saline di Sant’Antioco a sud ovest della Sardegna, nacquero alla fine degli anni ’50, proprio come monopolio di Stato. Prima di questo tempo gli stagni e le lagune venivano utilizzati per la pesca.
Dagli anni ’70, con la costruzione della nuova salina, sono state eseguite delle migliorie e dei lavori per agevolare la regimentazione delle acque, che hanno messo in comunicazione le lagune, trasferendo l’acqua di mare che entra dal canale di Porto Pino e quindi nella zona lagunare di Sant’Antioco, con una concentrazione tale da consentire la formazione dei cristalli di sale, tale situazione nell’area salante determina la condizione per favorire la migliore raccolta del sale.
L'estrazione del sale marino in Sardegna risale a circa 3000 anni fa, all'epoca dei fenici e costituiva uno dei prodotti più importanti dell'economia nell’Isola, oltre a essere uno dei motivi per cui i mercanti stranieri presero a frequentare stabilmente l'Isola.