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Barcelos è una località di 124 mila abitanti nel nord del Portogallo a 60 chilometri da Porto. Sorge lungo il Cammino di Santiago e ha una fiorentissima attività di artigianato artistico con la ceramica.
Al suo nome è legato anche il simbolo nazionale del paese, il gallo, le cui multicolori raffigurazioni compaiono in ogni angolo della città.
Dal 10 al 12 giugno del 2022 ha ospitato la prima edizione di un festival internazionale, intitolato ”Lingua”, dedicato al teatro delle lingue minoritarie e organizzato dai giovani e intraprendenti componenti della locale compagnia teatro de Balugas.
Il festival, con cadenza biennale, punta a sviluppare una riflessione sul teatro amatoriale come espressione di conservazione e promozione delle lingue minoritarie. Il Teatro de Balugas ha per questo dato vita a un Club Unesco per la salvaguardia del teatro nelle lingue minoritarie e la sua prima iniziativa è rappresentata proprio dal festival “Lingua”.
A rappresentare l’Italia è stata chiamata la compagnia sassarese Paco Mustela che nel teatro Gil Vicente della cittadina lusitana, che festeggia i 120 anni di vita, ha portato in scena una delle sue commedie in vernacolo di maggior successo, “Fozzia lèsthra zia Ciccita” di Giovanni Enna per la regia di Pierangelo Sanna.
Leggi tutto: Teatro sassarese in PortogalloIl 12 gennaio 2022, il prof. Manlio Brigaglia (Tempio Pausania, 12 gennaio 1929 – Sassari, 10 maggio 2018) avrebbe compiuto 93 anni.
Lo voglio ricordare con due scambi di mail “poetiche” avuti con lui in occasione di due suoi compleanni (12 gennaio 2013 e 12 gennaio 2016), ma faccio precedere questi versi da un componimento dedicato dal giornalista Mauro Manunza (1942-2020) al professor Brigaglia e allo psichiatra e farmacologo Gian Luigi Gessa (nato a Cagliari il 13 luglio 1932), testo che avevo scovato in Facebook il 19 ottobre 2012. (Paolo Pulina)
Leggi tutto: Ricordo “poetico” del Professor Manlio BrigagliaAlla fine del 2009 è stato pubblicato il quinto volume (S-Z), di oltre 400 pagine di grande formato come i quattro precedenti (A-D, E-L, M-O, O-S), del “Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna” curato da Manlio Brigaglia e Salvatore Tola per l’editore Carlo Delfino di Sassari.
Il “Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna”, edito negli anni 2006-2009, è articolato per “voci” dedicate ciascuna a uno dei 377 comuni dell’Isola. La scheda editoriale informa che «l’opera contiene, per ognuno di essi, la descrizione del paesaggio fisico del territorio comunale e dell’abitato, la ricostruzione della sua storia attraverso i secoli, la condizione economica, le tradizioni popolari, le leggende del paese e i personaggi più importanti, oltre agli essenziali dati statistici su popolazione, economia, servizi. Contiene 1000 illustrazioni a colori, in bianco/nero e d’epoca, le cartine dei territori comunali e stemmi dei comuni».
Leggi tutto: I Comuni della Sardegna in un “Dizionario”Tziu Gasparru Mele, poeta di Orotelli, il 29 aprile raggiunge "quota" 107 anni. Una "sommità" di rilievo anche per la Sardegna, dove le condizioni epigenetiche favoriscono la lunga vita.
Leggi tutto: I 107 anni di Tziu Gasparru Mele poeta di OrotelliIn Sardegna, nella sua zona centrale di Mores, Padria, Bonorva, Benetutti, Bono, Silanus, Norbello, Busachi e Samugheo, in occasione delle feste religiose e dei matrimoni, è tuttora in uso il cosiddetto tzicchi (tzikki), pane de ~ «pane di fior di farina». Questo pane fondamentalmente ha la forma di una “corona di alloro” (infatti la confezione si chiama corona), con intagli e punte laterali imitanti le foglie, e spesso con disegni floreali fatti con timbri di legno oppure lavorato con figure di uccelli. Inoltre esso viene confezionato in modalità alquanto differenti da paese a paese.
Leggi tutto: Congruenza linguistica protosarda ed etruscaPasquale Dessanai (1868 –1919), la cui opera è in buona parte andata perduta, vive e opera come scrivano presso il tribunale di Nuoro in un contesto storico e sociale che partendo dai tardi anni Sessanta dell’Ottocento si protrarrà fino ai primi lustri del secolo successivo. Sono, gli anni in cui il poeta inizia a scrivere, anni difficili per la Sardegna, in modo peculiare per le zone più interne di essa.
Leggi tutto: Realismo, satira e denuncia sociale nella poesia di Pasquale Dessanai