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Il circolo sardo “Ichnusa” di Madrid ha organizzato per il 19 e il 21 febbraio due eventi: un convegno su Cristoforo Colombo e la sua ipotizzata origine sarda, e un ricordo di Maria Carta
Il convegno "Cristobal Colon, noble genoves de la isla de Cerdeña", con Marisa Azuara si terrà martedì 19 febbraio alle 20, nell’ Auditorium della Scuola Italiana C / Rio Rosas - Metro L 1 (Rio Rosas), Metro L 6, 8, 10, Cercanias Renfe (Nuevos Ministerios).
Verrà proiettato il cortometraggio “Christóval Colon: La Odisea” e seguirà un incontro con Marisa Azuara, autrice del cortometraggio e del libro “Cristóbal Colon, la cruzada universal” e con
Giovanni Manca, della casa editrice Condaghes che presenta “La Sardegna di oggi, i lavori di Marisa Azuara”.
Al termine verrà offerto un rinfresco.
Mentre giovedì 21, alle 20, nel Teatro Centro Gallego, (Madrid, c/Carretas 14, 3 piso – Metro L 1, 2, 3 e Cercanias Renfe (SOL) ci sarà una serata dedicata a "Maria Carta, l'artista di Siligo”. Il ricordo della cantante e attrice sarda avverrà attraverso videoproiezioni e ascolti sonori.
Conduce il giornalista Giacomo Serreli.
I due eventi sono stati organizzati in collaborazione con l'Istituto Sardo Fernando Santi.
Domenica 6 gennaio alle 18.30, nella Sala della Missione Cattolica Italiana di Zurigo, per iniziativa del circolo sardo “E. Raccis” si terrà Concerto per l’Epifania, con Stefano Lai (flauto dolce), Ignazio Atzori (violino) e Antonia Hösli – Caflisch (violoncello).
Nell’ambito di questo concerto verranno eseguite pagine di musica barocca italiana e spagnola. Oltre a musiche di Antonio Vivaldi e di Andrea Falconiero, saranno proposti brani del compositore Cristóbal Galán, organista e maestro di cappella a Cagliari tra il 1653 e il 1656. Si potrà dunque apprezzare della musica, che probabilmente i Cagliaritani sentirono 350 anni fa.
ll Concerto organizzato con risorse finanziarie personali – spiega una nota del circolo sardo – si sarebbe dovuto tenere prima di Natale. Si tratta della manifestazione culturale più importante organizzata dal circolo “E.Raccis”, e vi partecipano centinaia di persone di culture diverse.
Sarebbe stato un grande danno interrompere una tradizione culturale di grande successo, dopo aver stabilito da diversi anni un rapporto artistico felicissimo con Maestri musicisti di spicco e di cultura sarda essendo questi artisti sardi di seconda generazione.
L’ ingresso è libero. Dopo il concerto verrà offerto a tutti i partecipanti un rinfresco.