Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Cari amici,
grazie del "Messaggero" che vedo sempre con interesse. Questa volta voglio anche ricambiare con questo mio breve inedito e quasi natalizio augurio di pace... e di buona salute.
Maria Giacobbe
Fabio Strinati (Esanatoglia 1983) poeta, artista visivo, compositore e fotografo ci ha inviato questa composizione dedicata a Villasimius.
Leggi tutto: VILLASIMIUS (un foto nel mio cuore)Spett.le redazione,
è stato veramente cosa gradita ritrovarmi il Messaggero in casa, lo leggo sempre volentieri perché mi porta a conoscenza di quel che bolle in pentola in Sardegna e le problematiche del mondo dell'emigrazione. Mille Grazie.
Detto questo però, sono molto critico, non vedo cambiamenti radicali che pure sarebbero indispensabili, mi sembra tutto un già visto e sentito, un cammino lento e nessuna progettualità per il cambiamento. Niente di nuovo sotto il sole insomma.
Leggi tutto: A proposito di sviluppo turisticoCaro Messaggero, pensandoci bene sinceramente dico per noi che emigrati degli anni ‘50, abbiamo vissuto per anni nel buio, senza che ci fosse per noi nessun giornale o nessuna notizia che giungesse dalla nostra regione Sardegna, tu per noi tutti sei stato la prima cosa bella, perché ogni volta che arrivavi nelle nostre case si aveva la frenesia di leggerti.
Ci davi l'impressione di respirare l'aria di casa nostra. Sei stato per anni l'unica fonte d'informazione su quanto avveniva in Sardegna.
Leggi tutto: Il Messaggero sardo e gli emigrati degli anni 502017: un anno che muore
A gennaio muore un caro amico novantaseienne, / Rino, poeta dialettale pavese di rinomata fama. / A metà maggio, a Brescia, Paolo, ottantunenne, / presidente dei Sardi, la crudele Parca lo reclama. / In Oltrepò, viene strappato alla sua amata vigna, / a giugno, Mario, 77 anni, de Bono in Sardigna. / La nera mietitrice, spietata, a novembre, chiama, / in Cile, Alessandro, consuocero sessantacinquenne. /A dicembre, deve lasciare gli archivi che tanto ama / Fabrizio, amico vogherese, storico sessantottenne. / Il 15 dicembre, ti trafigge il cuore come una lama / la notizia che con il carissimo Egidio, settantunenne, / a Mantova non si può più imbastire la lieta trama / di un’amicizia nata nel corso degli incontri regionali / tra funzionari provinciali addetti ai servizi culturali / e cresciuta nella comune passione, vera e autentica, / per cultura, giornalismo, politica di natura etica.
Leggi tutto: Gli auguri di Paolo Pulina