Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Leggevo l’articolo sulla continuità territoriale e sulla diminuzione delle presenze turistiche nella provincia di Sassari e in particolare ad Alghero, a cui sono particolarmente legata.
Non mi meraviglia il crollo delle presenze dato che l’anno scorso a causa delle tariffe traghetti particolarmente esose non siamo venuti in ferie in Sardegna e come noi anche molti conoscenti hanno rinunciato. La Sardegna è molto ambita come meta di villeggiatura ma molti vengono scoraggiati dai prezzi dei traghetti e dai pochi voli a tariffe low cost.
Particolarmente grave la situazione da settembre a marzo dove i voli diretti per la Germania si limitavano solo a poche cittá. Da Olbia per Stoccarda non c’era il volo diretto e bisognava arrivare fino a Monaco. I voli per Alghero erano cancellati o rari.
Spero che si pensi anche alle persone che desiderano votare a fine maggio dato che in assenza di voli frequenti nel fine settimana saranno costrette a rinunciarci. Non tutti hanno la possibilità di prendere una settimana di ferie per venire un giorno a votare.
La situazione di Cagliari non é migliore. Saluti
Martina Canu - Germania
Deo so francese e imparo sa limba-logudoresa-e devo essere in sa isola in maiu e vorrei sapere dove si svolgerà una gara poetica accurtzu di Bosa. Deo ischo quella di Nurachi.
Gratzias medas chent annos de sa Francia accurtzu.
Martin (MARSEILLE)
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Caro Messaggero,
Ringrazio per l'invio del giornale, sempre molto gradito.
Conoscere cose e fatti della nostra terra fa sempre piacere, e a volte ci addolora per la scarsa
considerazione dei governanti per una Sardegna bella solo per passarci giornate di vacanza:
mare azzurro, limpido, e se non fosse salato l'avrebbero bevuto.
Per me che sono a Palmanova, al Nord-est, raggiungere Arzachena e poi La Maddalena è
un'impresa per i collegamenti: orari difficili via aerea, pesanti per raggiungere i porti di Livorno, Civitavecchia o Genova.
Ho provato a rientrare in Patria, ma non si sono presentati problemi.
Ringrazio ancora e porgo tanti cordiali saluti.
Tomaso Casula - Palmanova
Caro Messaggero, ti leggiamo sempre volentieri. Mia madre e le sue sorelle mettono in vendita la casa del loro fratello, è di 394 mq. divisa in tre appartamenti indipendenti su due piani, grande box e 400 mq. di terreno e passo carrabile.
Si trova a Ussassai, zona ricca di sorgenti, piscine del fiume, sentieri naturalistici, dista un'ora d'auto da Nuoro e 35 minuti d'auto dal mare. Chi è interessatomi chieda foto e faccia un'offerta scrivendomi : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Grazie.
Cordiali saluti. Annalisa Re - Silvia Dessì
Mio padre, Salvatore Ono, abbonato al Messaggero sardo da molti anni e affezionato lettore, da buon sardo, emigrato a Roma dal 1948 all'età di 23 anni, è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il 19 gennaio 2014. Cavaliere di Malta e Cavaliere della Repubblica, orgoglioso di appartenere al popolo sardo ogni anno tornava nella sua terra, dai suoi fratelli e dai suoi cari amici. Sarei grato se potreste darne notizia sul nostro mensile.
Ottavio Ono (Roma)
Tutti gli italiani che emigrano per legge devono essere registrati all’AIRE, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero, anche per non perdere il diritto di voto. Ma ora che mi sono costruito una casetta con tanto sudore e dando da lavorare ad una impresa sarda, quindi aiutando qualche famiglia, e pagando le tasse anche sui materiali e tutto il resto, ho fatto lo sbaglio di registrare anche i miei figli in Sardegna. Perché anche se loro non vengono, oppure vengono solo qualche giorno all’anno mi trovo a pagare anche per loro (percentualmente perché registrati a casa mia fanno numero) ancora più tasse di prima. Ora vi chiedo cosa devo fare? cancellare i ragazzi dall AIRE? così non pago più per loro? ma così facendo gli tolgo il diritto di voto, o non dobbiamo più venire a votare?
Sono un sardo che dopo 40 anni di Germania si sente preso in giro dalla sua Patria.
Sono nato ad Oristano nel1951 e sono prepensionato. Mi occupo di volontariato e sono la sola persona che si occupa dei carcerati italiani della mia zona (né il prete, né il consolato si occupano di loro, solo io ,e non solo di loro ma anche delle loro famiglie).
Lettera firmata - Germania
Mi chiamo Aurelio Piu e vivo all’estero come cittadino italiano e sardo iscritto all’Aire.
Volevo venire a votare il 16 febbraio per l’elezione del consiglio regionale della Sardegna ma le coincidenze per chi arriva da New York a Roma e deve proseguire per Alghero non è più coperta da Alitalia.
Non ci sono agevolazioni per far proseguire i bagagli e una volta arrivati a Roma bisogna spostarsi allo scalo nazionale e rifare il check-in a Roma. Tutto contro il passeggero .
Noi siamo un po’ anziani e tutto questo tran-tran non ci garba più . L’anno scorso consegnammo i bagagli a New York e li trovavamo all’arrivo ad Alghero. Non e più cosi. Perchè questo disguido per noi sardi ??
Abbiamo deciso desistere non ci si va. Se avete informazioni diverse sarò grato di riceverle da voi .
Vi auguro un sereno fine settimana a voi tutti in redazione .
Aurelio Piu (USA)