Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Gentilissima Redazione, è con vero piacere che ritrovo la rivista, questa volta in web. Anni fa ricevevo Il Messaggero sardo a casa in formato cartaceo, rivista che è stata per me d'aiuto per la tesi di laurea (sull'emigrazione...).
Vi contatto oggi in altra veste. Sono un'insegnante di Bolotana, svolgo servizio ad Olzai e proprio qui, parlando della lettera personale, abbiamo discusso con la classe, una 2° media composta da 6 ragazze e 7 ragazze di 12-13 anni, sull'eventualità di intraprendere una corrispondenza con coetanei di altre parti del mondo, preferibilmente in italiano, ma anche in francese o inglese.
Ringraziando per l'attenzione, saluto e complimenti per il lavoro che portate avanti.
Questo il mio indirizzo in quanto docente della classe :
ARE Giovanna - Via Baddesalighes N°76 - 08011 Bolotana (NU)
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Cordiali saluti Giovanna Are
Spettabile Messaggero,
sono una laureanda in “Mediazione Linguistica e Culturale” presso l'Università degli Studi di Milano. Sto scrivendo una tesi sulla corrispondenza epistolare in ambito migratorio, con particolare attenzione verso l'emigrazione sarda in Argentina durante i primi decenni del Novecento.
Vi scrivo perché per completare il mio elaborato avrei bisogno di un campione di lettere reali scritte dagli emigrati sardi alle loro famiglie rimaste nell'Isola. La ricerca di queste fonti è molto complicata, per cui mi chiedevo se voi sapeste darmi dei riferimenti a riguardo.
Ringrazio anticipatamente.
Marina Pitzalis
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Sono Sarda, nata e residente a Ginevra. Mio figlio ha un favismo Mediterraneo carente. In Svizzera, pochi medici conoscono questa malattia. Ho creato un sito per fare conoscere il favismo nel mondo Questo sito l'ho scritto in francese e tradotto in italiano. E possibile mettere un link nel vostro giornale per informare i sardi nel mondo su questa patologia ?
Cordialmente
Claudia Concas Moschini
Ho ritrovato nella posta dei lettori in Messaggero Sardo una mia lettera inviatavi nel 2008, accanto alla mia lettera c'è quella di un emigrato di origine di Tramatza che si lamenta perché il suo comune vuole fargli pagare l'ICI esattamente come il mio caso ad Alghero.
Come ci dobbiamo muovere per fare rispettare i nostri diritti?
Benché abbiamo la possibilità di votare in Sardegna per le elezioni locali con tanto ti rimborso spese, come dobbiamo essere considerati come Sardi residenti o Sardi non residenti ?
Vi ringrazio e saluto cordialmente
Carmelo Zedda (Francia)
Caro Messaggero, mamma e le sorelle vedove vorrebbero a malincuore però, vendere la casa del loro fratello scomparso, tra l'altro una casa nuova, composta da due appartamenti mai abitati.
E' una bella casa di 396 mq, a due piani divisa in tre appartamenti indipendenti, con grande terreno e passo carrabile. Le scale interne sono da piastrellare. Il box è grandissimo. Si trova a Ussassai, in 35 minuti d'auto si arriva in splendide spiagge come Museddu. La zona è ricca di sorgenti, boschi, adatta a chi ama il trekking, la speleologia e il free climbing. Si vende al miglior offerente. n. cell : 328/8471000.
Grazie. Lisa
E’ sempre una gioia infinita quando trovo il Vostro giornale online. Stavo proprio leggendo che si fa di tutto per incrementare le presenze straniere nella nostra bella isola e mi sono venuti alla mente pensieri di cui voglio liberami sfogandomi con voi. Penso che se la Sardegna fosse un po’ più pulita sarebbe un grande passo in avanti per poter richiamare i turisti stranieri che sono molto sensibili ai problemi ambientali.
Dico questo per le mie presenze che faccio nella nostra isola. Al di là dei problemi delle navi e dei costi che dobbiamo sopportare. Se poi faccio scalo a Cagliari e proseguo in macchina per Carbonia trovo lungo la strada statale (ma il fenomeno riguarda quasi tutta la Sardegna) una discarica di immondizie sparpagliate che rappresentano una vergogna e ecologicamente sono un disastro.
In questo modo compromettiamo la immagine della nostra cultura che vogliamo divulgare nei paesi stranieri. Con questa mia critica desidererei che il Vostro giornale si impegni per far capire al popolo sardo e a tutti i Comuni che occorre molta più attenzione per l’ambiente, solamente così potremmo valorizzare la nostra bella isola . Grazie per il vostro attimo di lettura.
Toni
Carissimi del Messaggero,
vi ringrazio per il vostro Messaggero per noi emigrati interessante. É un supporto importante non solo per noi all'estero, ma anche per i connazionali che risiedono in Italia.
Dobbiamo dire che noi emigrati ci sentiamo sempre più italiani.
Vi comunico che in questo momento sto facendo di tutto per mandare avanti un progetto di gemellaggio tra una chiesa protestante olandese con una chiesa cattolica in Sardegna. Sono in contatto con le autorità olandesi (Friesland).
Se voi del Messaggero avete conoscenze in Sardegna vi sarei grato di una loro segnalazione seria.
Questo gemellaggio riguarda anche il settore commerciale, folcloristico ecc.
Distinti saluti.
Francesco Arriu (Olanda)