Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Per poter rispondere alle domande sull’origine dei cognomi, tra le altre fonti, attingiamo anche dai tre volumi del prof. Massimo Pittau, “Dizionario dei Cognomi di Sardegna”, Cagliari 2006, editrice “L’Unione Sarda”(www.pittau.it)
Pisu ha origine dal latino pisus (seme) e lo si ritrova, anch’esso, in gran parte delle pubblicazione epocali sarde.
Questo cognome indica la discendenza da Pisa e probabilmente nel periodo di dominazione Pisana, a partire dal secolo XI, in cui iniziarono i traffici con la stessa Pisa, e risulta essere anche molto diffuso come documentato in numerosi scritti dell’epoca. Naturalmente, originando da Pisa, si ritrova in gran parte dell’Italia come Pisano o Pisani.
Cotza, che ritroviamo in varie pubblicazioni dell’antichità sarda, potrebbe avere varie origini. Potrebbe infatti essere riferito al sostantivo “cozza, mitilo”, originario dell’Italia meridionale; potrebbe anche essere riferito al campidanese cotza “zeppa, bietta” originante dal latino cocia. Altra possibile discendenza è quella dall’italiano coccia “testa”, utilizzato in campidanese ad indicare la “crocchia “acconciatura dei capelli delle donne.
L’origine è antica tanto da dover tornare al 1169 per trovare una prima volta tale cognome, in atto di donazione fatta da Roberto il Guiscardo, ed in altri atti di convenzione del 1192 tra Alessandria e Genova. Si registra come Mocy e Moci e nel 1400 ad Oristano si ritrova in grafia alla spagnola come Mochj.
Il cognome Cannas, che troviamo documentato nel Condaghe di Silki ad indicare una località, presenta il plurale di famiglia e corrisponde al sostantivo canna, originante a sua volta dall’omonima parola latina.
Lisci potrebbe rappresentare un cognome italiano corrispondente al plurale dell’aggettivo liscio, oppure far parte, come variante grafica del cognome Ligi, a probabile origine latina “eligius” oppure dall’aggettivo ligio.
L’origine di Raccis potrebbe essere collegata ad una “supercorrezione” di Rais (d’origine campidanese “capo della ciurma delle tonnare” originario dal siciliano raisi che a sua volta deriva dall’arabo arra’is; potrebbe anche avere discendenza dall’italiano Gratis, originario dal latino medioevale de gratiis “per favore” riferito ad un nuovo nato e considerato dai genitori come dono del Signore.