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Per poter rispondere alle domande sull’origine dei cognomi, tra le altre fonti, attingiamo anche dai tre volumi del prof. Massimo Pittau, “Dizionario dei Cognomi di Sardegna”, Cagliari 2006, editrice “L’Unione Sarda”(www.pittau.it)
Topograficamente diffuso tra l’Ogliastra, Orgosolo, Paulilatino e Siniscola, questo cognome potrebbe avere origine da gentilizio latino Monnius, spesso usato al vocativo come nome proprio. Si ritrova in antichi atti, CDS, del 1270 circa un omonimo luogo dove la chiesa di S. Lorenzo di Genova possedeva dei servi. Troviamo Moni e De Moni in EA. Monis in Spagna come recita CDS I, 391, in atti sempre del 1270 circa.
Anche in questo caso la S finale indica plurale di casato. L’origine quindi è Pedde, frequente in Sardegna nelle zone di Cagliari, Macomer, Sassari, Sindia, Tonara, e corrisponde allo stesso sostantivo logudorese traduzione di pelle ad origine latina pelle-pellem, come troviamo nei DILS I 715. Si trova anche nei Condaghi di Silki e Salvennor, come Pelle, e nel Condaghe di Bonarcado 177 come Pelles. In atto di donazione trascritto da Furato di Gitil si ha Pelle. Troviamo nel 1600 in Sassari famiglie Pedde; nel 1700 famiglie Peddes in Buddusò ed Iglesias.
Come indicato nel DILS I 353, deriverebbe da corrispondente sostantivo daga o spada, italiano, o forse catalano o spagnolo. Altra versione farebbe risalire al vocabolo omologo latinizzato dal celtico-gallico. In sassarese indica un coltellaccio da macellaio. La diffusione nell’isola interessa soprattutto la fascia centrale tra Oristano, Aritzo, Siniscola, Bitti, Gavoi, Nuoro e Sarule.
Questo cognome avrebbe origine dal nome di località omonima anticamente sotto il Giudicato di Arborea ed oggi in provincia di Nuoro, così recita i DILS II 762. Potrebbe anche avere origine da altro villaggio, sempre Tiana, ma nel Maresme zona catalana. Frequente tra Oristano, Bono, Cuglieri, Neoneli, Nurachi ed anche Siniscola.
Cognome riscontrabile topograficamente nelle zone comprese tra Sassari, Bosa e Pattada, è di origine gallurese, derivante dall’italiano capo, e precisamente dal sostantivo capiale capiali, indicante una sorta di capello trascurato e rustico, utilizzato anche in tono non proprio benevolo come testone scemotto.
Deriverebbe dal sardo antico coniatu, cunguiadu, cuncado, cunzadu, riscontrabile in CSNT ed altre letture antiche della Sardegna. La derivazione è dal latino cuneatum che indicava appezzamento di terra delimitato. Congiadure si ritrova nella Carta de Logu, ad indicare terreni assegnati agli abitanti delle cosiddette ville o comunità. Diffuso a Sassari e Porto Torres, Olbia ed anche Cagliari. A Sassari si trovava nel 1600. Esiste anche una variante Conzatu e potrebbe avere origine dal gallurese conghjatu-a cognato o cognata.
Questo cognome, riscontrabile prevalentemente nella fascia occidentale dell’isola, da Cagliari, Iglesias, Oristano, Sassari, è incluso tra quelli, non infrequenti, rapportabili al periodo di dominazione spagnola. Potrebbe infatti avere origine dallo spagnolo Lopes, che significa (figlio) di Lupo.