Benvenuto nel Sito dell`Associazione Culturale Messaggero Sardo
Per poter rispondere alle domande sull’origine dei cognomi, tra le altre fonti, attingiamo anche dai tre volumi del prof. Massimo Pittau, “Dizionario dei Cognomi di Sardegna”, Cagliari 2006, editrice “L’Unione Sarda”(www.pittau.it)
È considerato un diminutivo, indicante filiazione, dei cognomi Pusci e Puxi che rappresenta variante di Puxeddu. L’origine è da Puxi che corrisponde all’omonimo campidanese maschile “pulce”, verosimilmente in stretto rapporto con Pulixi o Pulighe.
L’origine di questo cognome potrebbe essere ricondotta al nome personale femminile Tonedda o Tonnedda, come rilevabile da Farina I, utilizzato come vezzeggiativo, diminutivo di Antonia. Frequentemente riscontrabile in quel di Cagliari, Quartu S. Elena e Carbonia.
L’origine di questo cognome è assai dibattuta: infatti non convince tuttora ciò che si ritrova nel DES I 637, dove viene accostato al sostantivo logudorese meridionale sida “frasca”.
È sicuramente una variante di un cognome più rappresentato in Sardegna e cioè Parisi. L’origine potrebbe essere catalana e significare Epifania, originante dal latino ecclesiastico apparitio-onis (corrisponde al nome che si dava ai bambini nati in quel giorno. Potrebbe anche avere origine tipicamente italiana dal nome di Parigi. Potrebbe anche avere origine da Peris per aggiunta di “i” finale.
Potrebbe rappresentare un plurale di famiglia, ed originare, nel Campidano da tzudda, nel Logudoro tudda, dal centro Sardegna (a)thudda, che avrebbe origine paleosarda od affine all’etrusco latino saetula. Il tutto indica la setola di maiale o cinghiale, pipita, pelledoca, germoglio. Potrebbe anche originare dal campidanese tzudda (Assolo OR), sudda “sulla, lupinella” che sono delle piante, che di origine paleosardo, sarebbe affine al latino sulla, sylla, come nel DES II 439-440.
L’origine di questo cognome potrebbe essere il nome personale Luciu, come dice il Porru 629, derivato a sua volta dal latino ecclesiastico Lucius, oppure dal corrispondente italiano o spagnolo. Potrebbe avere origine dal logudorese lutzu, “losco” ma anche “che ha gli occhi bianchi e vede di notte” non chiaramente riscontrabile nel passato l’origine. Altra possibilità può essere il siciliano luzzu “luccio di mare”. Rappresentato soprattutto nella parte più settentrionale della Sardegna.
È il plurale di famiglia, di forma campidanese, del cognome Loni, che potrebbe corrispondere al sostantivo loni, (o)lioni “muggine, chelone”, probabilmente originato da olia “oliva” per il colore verdastro del dorso e della tesa. L’origine è dibattuta, potendo originare come variante di Leoni, ma anche dal campidanese e gallurese olioni “corbezzolo”, relitto paleosardo, affine al latino unedo, -onis (DES II 185).